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Apparecchiature per esperimenti di meccanica fluida

Trainer per impianti di biogas Materiale didattico Materiale da laboratorio del suolo

Oggetto numero.: SS19-8-04
SS19-8-04 Trainer per impianti di biogas Attrezzatura didattica Attrezzatura da laboratorio sul suolo
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Descrizione
SS19-8-04 Trainer per impianti di biogas Attrezzature educative Attrezzature da laboratorio sul suolo
1.Descrizione
In un impianto a biogas, i microrganismi degradano biologicamente le sostanze organiche di partenza (substrato) escludendo luce e ossigeno. Il prodotto di questa degradazione anaerobica è una miscela di gas costituita principalmente da metano. Questa miscela di gas è chiamata biogas.
L'impianto sperimentale L'impianto di biogas serve a dimostrare in modo pratico la produzione di biogas. Il substrato è una sospensione di solidi organici triturati. Viene idrolizzato e acidificato nel primo reattore a vasca agitata. Qui, i microrganismi anaerobici convertono le sostanze organiche a catena lunga in sostanze organiche a catena corta. Il biogas si forma nel secondo reattore a vasca agitata nell'ultima fase della degradazione anaerobica. Contiene principalmente metano e anidride carbonica. Questo metodo a due stadi consente di regolare e ottimizzare le condizioni ambientali in entrambi i reattori separatamente. Il digestato viene raccolto in un serbatoio separato.
La temperatura e il valore del pH sono controllati in entrambi i reattori. Il biogas risultante viene essiccato in una colonna. La colonna è riempita con gel di silice. Successivamente vengono misurati la portata, l'umidità, il contenuto di metano, il contenuto di anidride carbonica e la temperatura del biogas. Il sistema è controllato per mezzo di un PLC azionato tramite un touch screen. I valori misurati possono essere trasmessi a un PC tramite USB e analizzati con il software.
L'impianto sperimentale consente sia una modalità di funzionamento continua che discontinua (batch). Per gli esperimenti è necessaria la biomassa anaerobica da un impianto di biogas. Per esempio. patate o mais possono essere utilizzati per produrre il substrato. Per lavare l'impianto sperimentale è necessario un gas inerte (es. anidride carbonica).
2. Specifiche
1. impianto a biogas bistadio (possibile funzionamento continuo o discontinuo)
2. 2 reattori a vasca agitata in acciaio inox con sensori di livello capacitivi
3. unità di alimentazione separata con serbatoio del substrato e pompa di alimentazione


4. controllo della temperatura e del pH nei reattori
5. 2 pompe dosatrici per acido e caustico
6. Circuito acqua di riscaldamento con serbatoio, riscaldatore, termoregolatore e pompa
7. il biogas viene essiccato con gel di silice
8. Analisi del biogas: portata, contenuto di metano, contenuto di anidride carbonica, umidità e temperatura
9. controllo dell'impianto sperimentale tramite un PLC, gestito da touch screen
10. software per l'acquisizione dei dati tramite USB in Windows 8.1, 10
3.Dati tecnici
-Serbatoi in acciaio inossidabile
-reattore (stadio 1): 26,3L
-reattore (stadio 2): 73,5L
-vasca del substrato: ca. 30 litri
-serbatoio del digestato: 26,3L
Pompe
-3 pompe peristaltiche: ciascuna max. 25 l/ora
-2 pompe dosatrici: ciascuna max. 2,1 l/ora
-pompa acqua di riscaldamento: max. 480 l/ora
Macchine per l'agitazione


-serbatoio del substrato: max. 200 min-1
-reattori: ciascuno max. 120 min-1
Campi di misura
-contenuto di metano: 0-100%,
-contenuto di anidride carbonica: 0-100%
-portata: 0-30NL/h (biogas)
-valore pH: 2x 1-14
-umidità: 0-100%
-temperatura: 3x 0-100°C (reattori e biogas)
-400V, 50Hz, 3 fasi
-400V, 60Hz, 3 fasi; 230V, 60Hz, 3 fasi
-UL/CSA facoltativo
Dimensioni e peso
-LxPxA: 1100x790x1400mm (unità di alimentazione)
-LxPxA: 2060x790x1910mm (allenatore)
-LxPxA: 1100x790x1400mm (unità di post-fermentazione)
-Peso totale: ca. 770 kg
Accessori
- PC con Windows consigliato
-1 confezione di gel di silice
-1 set di accessori
-1 software + cavo USB
-1 set di materiale didattico